CATEWEB - Storie originali da una tipa originale

Ciao benvenuti nel mio sito blog! Mi presento. Sono Caterina e vivo in un piccolo paese in provincia di Napoli. Purtroppo sono molto distratta, per cui mi capita spesso di fare delle emerite figuracce che invece di nascondere al mondo ho deciso di pubblicare. Sono storie divertenti e originali. Mi piacerebbe sapere che cosa ne pensate... scrivetemi !

giovedì 23 marzo 2006

Come cadere all'interno della propria macchina e accorgersene dopo tempo

A casa di mia zia Maria c'è un piccolo cortile dove parcheggiare le auto e capita sempre che ci si è costretti a parcheggiare dietro altre macchine pur di parcheggiare.Un sabato di qualche mese fa sono andata da mia zia e come al solito ho parcheggiato la macchina in modo da bloccare l'uscita ad almeno altre 2 macchine. Dopo qualche tempo mi hanno chiamato per spostarla e io sono uscita con fare sicuro e disinvolto fingendo che per me le manovre fossero inezie (in realtà vedendo un gruppo di persone fuori già immaginavo la figuraccia se non fossi stata in grado di uscire). Sono uscita quindi da casa di Zia Maria con l'aria di chi fosse stata disturbata mentre faceva qualcosa di importante e che aveva fretta di risolvere quel piccolo intoppo. Apro lo sportello della mia macchina con aria decisa e sicura ed entro ma... PUTUPUFF BANG AHI.

Mi ero dimenticata che avevo alzato il mio sedile prima di scendere dalla macchina! Scivolo sullo schienale piegato del sedile e mi ritrovo sul pavimento della macchina tra il sedile anteriore piegato e quello posteriore.Ma la cosa più bella è che di tutto questo non riesco a rendermene conto subito e ritrovatami a terra semipiegata e semiincastrata inizio a pensare cosa potrebbe mai essere accaduto .La prima cosa che penso è che stavo sognando. Non so se avete presente quei sogni in cui uno sogna di cadere. Ero convinta di essere in una di quelle situazioni e facevo tra me e me:

" E' tutto finito: adesso mi sveglio e non devo neanche spostare la macchina! Che bello! Adesso mi sveglio, ecco che è passato del tempo quindi mi sto per svegliare.
Dopo tutto questo tempo sarò ad un passo dalla sveglia. Ok non è un sogno". Inizio a questo punto a ragionare su cosa poteva essere successo: "Ogni volta che apro la portiera della macchina mi sono sempre seduta e dato che adesso non lo sono si vede che non c'è il sedile e quindi: Oddio si sono fregati il sediolino!" Appurata questa cosa inizio a pensare che questo episodio era piuttosto strano : perché poi non l'autoradio? (nel frattempo che penso, il ragazzo a cui avevo ostacolato l'uscita aveva spento il motore della macchina che aveva acceso in precedenza sicuro di risolvere l'intoppo in poco tempo).
Io nel frattempo ripenso al modo in cui sono caduta e con (scusate la modestia) un lampo di genio capisco tutto: mi ricordo di avere abbassato il sediolino prima di essere scesa dall'auto quella sera per prendere una busta! Che genio!Resami conto del fatto, quello che subito penso è :"E adesso, dopo questa grande figura di merda, chi esce più da questa macchina?" Dato però che la macchina non poteva spostarsi da sola, decido di scastrarmi e contorcermi da dietro in modo da arrivare almeno al cambio. I pedali però erano il mio problema principale: non riuscivo a raggiungerli nemmeno con le mani. Come le fabbricano male queste auto! Comunque a causa dei pedali decido di uscire. Con grande noncuranza e signorilità mi rialzo (non senza difficoltà e senza lamentare dolori alla schiena), apro la portiera ed esco.Riabbasso il sediolino e mi seggo al posto di guida facendo finta che non fosse successo niente ma evitando accuratamente di incrociare gli sguardi del gruppo di persone (che a questo punto si stavano ultra chiedendo :

"Ma che cazzo ha fatto in macchina tutto questo tempo e soprattutto che sta facendo ora?").Io evitando di pensare a cosa potessero mai pensare gli "altri" sposto finalmente la macchina fortunatamente senza difficoltà. E parcheggio di fronte al gruppo di persone a rischio di beccarne qualcuna. Esco dalla macchina a testa alta. Solo allora mi accorgo che il gruppo di persone aveva smesso di parlare e mi stava osservando a bocca aperta come se fossi un alieno.
Ma dico io va bene che io dovrei essere ricoverata per "insallanimento galoppante" ma la gente manco se li fa i cazzi suoi !

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